Duole dover riscontrare, ormai fin troppo frequentemente, che le istanze di trasferimento a domanda, dei militari del Ruolo Forestale, seppur istruite con attenzione e piena cognizione di causa dall’Ufficio Personale – SM – CUFA con proposte e pareri ben ponderati, vengono stravolte se non addirittura affossate dal I Reparto del Comando Generale.
La gestione della mobilità della linea CUFA non può essere assimilata e quindi trattata come quella del restante personale dell’Arma, sia per le peculiarità del servizio (giurisdizioni territoriali enormi a fronte di dotazioni organiche estremamente esigue) che per le limitate opzioni di scelta, derivanti dalla rigidità delle piante organiche e dal ridotto numero di sedi disponibili in senso assoluto (essere trasferiti all’interno di alcune Regioni sembra ormai un sogno irrealizzabile, anche se si è svolto servizio 14 anni in sede disagiata).
Oltre a modificare opportunamente il GETRA Forestale ed i criteri enunciati nel foglio nr. 40501-16/T-32-1/Pers.Mar., sarebbe dunque opportuno, a parere della scrivente, delegare al Comandante del CUFA la gestione di tutta la mobilità dei militari dipendenti.
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