RINNOVO CONTRATTUALE |
La versione ufficiale del rinnovo contrattattule non è ancora disponibile, ciononostante le sue previsioni sono già di dominio pubblico.
Anche noi di ASSO.MIL. riconosciamo alcuni aspetti positivi del nuovo accordo, ma non riteniamo opportuno unirci al coro autocelebrativo di altre associazioni che esultano per aver apparentemente raggiunto il migliore dei risultati.
A differenza quindi di alcuni Sindacati militari che anche in questo momento non lesinano ogni forma di pubblicità in merito, noi vorremmo evidenziare alcune criticità che, a nostro modesto parere, dovrebbero rappresentare spunti per una riflessione più approfondita.
L’incremento stipendiale di poco superiore al 4,2%, a fronte dell’attuale situazione economica (vedi il caro bollette, l’aumento del prezzo dei carburanti e dell’energia in generale) e delle altrettanto preoccupanti previsioni di aumento dell’inflazione, potrebbe non essere neanche sufficiente a mantenere il potere di acquisto degli appartenenti al Comparto già nel corso di quest’anno. Da notare che i rinnovi contrattuali hanno una durata triennale.
Altro punto critico: anche in questo nuovo contratto è previsto che la retribuzione di un’ora di straordinario sia inferiore a quella “ordinaria” nonostante gli incrementi (una media di circa 40 eurocent/ora).
Inoltre gli arretrati saranno liquidati con un assegno una tantum, che però non potranno sicuramente compensare la perdita economica derivante dai ritardi della trattativa. Una storia già vista purtroppo.
Ma chiudiamo con una buona notizia. Il personale che ricopra da 4 anni una carica apicale avrà un premio ad-hoc, un aumento stipendiale di (tenetevi forte!!)…12 euro lordi annui! Gioite con discrezione, per carità!
Forse non tutti lo sanno, ma il nuovo contratto …è già scaduto. Per la precisione già dopo dieci giorni dalla sua sottoscrizione. Possiamo solo augurarci che vengano aperti tavoli di contrattazione a breve per il contratto 2022/2024 e che non accada nuovamente che il personale paghi i ritardi di una politica troppo spesso poco attenta alle esigenze degli operatori della sicurezza.
COPERTURA ASSICURATIVA PER CONTAGIATI COVID19 |
Come tutti sanno il “Fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il Personale dell’Arma dei Carabinieri (F.A.P.P.)” ha stipulato un contratto assicurativo per offrire un contributo economico ai militari riscontrati positivi al Covi19 con la Compagnia “Unisalute S.p.A.”, prorogato sino al 31 marzo 2022.
Quello che in molti invece non sanno è che la Polizia di Stato, tramite il proprio Fondo di Assistenza ha stipulato, già da aprile 2021 e con la stessa compagnia, analogo contratto ma a condizioni nettamente migliori per il personale.
Ricapitolando quindi, due Amministrazioni il cui impegno sul fronte della lotta alla pandemia è stato ed è tuttora sovrapponibile hanno stipulato due contratti diversi nello stesso ambito con la stessa compagnia assicurativa, con condizioni evidentemente peggiori per una rispetto all’altra. Quale è quindi la differenza sostanziale tra le due situazioni? Quella che la Polizia di Stato ha maggiori capacità di trattativa, probabilmente anche grazie all’esperienza acquisita da confronti decennali con il Sindacato. Quando il coinvolgimento e la partecipazione del Sindacato alle trattative è forte e strutturata, ancorché in maniera indiretta, inevitabilmente il livello dei risultati ottenuti si alza e se ne vedono i risultati.
Qui invece, nonostante la nota sentenza del 2018, ancora si preclude la piena partecipazione dei Sindacati e, come facilmente intuibile, le conseguenze di ciò ricadono sempre e solo sul personale.
ATTIVITÀ ASSOMIL |
Sul sito troverete le note sindacali in merito ai seguenti recenti argomenti:
- Obbligo Vaccinale Lettera al Presidente del Consiglio
- Corso di abilitazione per “Istruttori Taser X2”
- Incendio Caserma Tor di Quinto – Infermerie Presidiarie
- Accorpamenti Gruppi CC Forestali. Reimpiego personale
- Valutazione dei titoli ai fini di concorsi interni per il Ruolo Forestale
- Accorpamento Gruppi CC Forestali – problematiche organizzative
Roma, 21 gennaio 2022