In più occasioni abbiamo avuto modo di segnalare come la mobilità forestale sia ingessata e non consenta prospettive di trasferimento ai militari della specialità a causa delle stringenti regole che non si calano adeguatamente per gli esigui numeri che contraddistinguono le “sedi forestali”.
La pianificazione annuale dei trasferimenti a domanda per il personale forestale (Ge.Tra.) supporta in maniera univoca quanto sopra detto, addirittura non riuscendo a trasferire vincitori di procedure vecchie di anni.
La situazione è tragica per quanto riguarda il ruolo marescialli che vede aumentare vincoli e restrizioni per trasferimenti di ogni tipo, anche in presenza di veri e propri casi umani.
Purtroppo riceviamo segnalazioni in merito a trasferimenti dettati da logiche pressoché incomprensibili da poter spiegare a chi, vivendo situazioni familiari drammatiche di cui l’Arma sembra disinteressarsi, vede soddisfare richieste quasi “capricciose” e non supportate da motivi di logicità soprattutto se materializzate verso sedi soprannumerarie.
Le tante belle parole spese per manifestare la vicinanza ai militari e ai loro problemi familiari sembrano non trovare riscontro nei fatti e non sempre la resilienza dei diretti interessati riesce ad attendere i tempi elefantiaci dell’amministrazione con effetti, anche gravi, per la tenuta psicologica.
Casi a noi noti, di cui sappiamo essere stata informata la linea di comando del CUFA, stanno generando forte malessere e ci auguriamo non sfocino in vera e propria depressione con conseguenze irrimediabili.
Per ovvi motivi di opportunità non menzioniamo i riferimenti dei singoli casi, sia quelli riferiti al mancato ascolto del grido di aiuto dei colleghi, sia quelli riferiti a trasferimenti “discutibili”, ma ci rendiamo disponibili a farlo de visu per cercare di rappresentare situazioni che forse non sono state recepite per quello che veramente sono, negli interessi dei nostri iscritti e di tutti i militari.
Per quanto sopra chiediamo un colloquio nel più breve tempo possibile con il responsabile dell’Ufficio in indirizzo per farsi tramite con gli uffici preposti alla trattazione della problematica evidenziata.