Il 5° corso per Vice Brigadieri sembra destinato a voler far parlare più del necessario.
Dopo quanto già segnalato con la nostra precedente nota del 17 giugno scorso, prot. 2022/06/02, di cui ci auguriamo sia stato preso carico, riceviamo lamentele dai discenti a cui è stata inibita la possibilità di frequentare il corso online dalla propria postazione lavorativa. Nonostante tale disposizione sia espressamente prevista nelle modalità impartite, si vuol sottolineare che non tutti i militari sono in possesso di strumentazione idonea e/o connessione adeguata, tale da far configurare un evidente discrimine fra partecipanti.
Abbiamo notizia che la scuola di Velletri, contattata direttamente per le vie brevi, abbia ribadito l’impossibilità di fruire di strumentazione dell’amministrazione, sia hardware che di connessione, pertanto vorremmo capire come sia possibile che in alcuni casi venga data la possibilità di partecipazione al corso online dalla relativa postazione di ufficio, anche dopo l’estromissione dal relativo foglio firma in virtù del fatto che i corsisti non sono più a carico del proprio ufficio, in attesa della relativa assegnazione.
Dando una chiave di lettura molto severa, potremmo addirittura ipotizzare risvolti da analizzare non solo sotto profili amministrativi o di opportunità.
Nel farci portavoce del personale in merito alle segnalazioni e alle lamentele, che in merito a questo corso sembrano ben lungi dallo scemare, comunichiamo quanto sopra al fine di un intervento urgente e risolutivo nella speranza di evitare possibili contenziosi in cui, prescindendo dagli eventuali esiti, potrebbe essere minata la credibilità dell’amministrazione in merito al trattamento equo del proprio personale.
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