infermeria

Sempre più spesso questa associazione riceve lamentele e segnalazioni da militari della specialità Forestale in ordine a spiacevoli trattamenti ricevuti presso l’Infermeria Presidiaria del C.U.M.S. Palidoro in Roma, in particolare da un ufficiale medico.
Vogliamo credere che sia tutto un enorme malinteso ma, a detta di più colleghi, parrebbe che i Forestali vengano etichettati in malo modo, a riprova che l’accorpamento non è stato ancora ben assimilato nemmeno da ufficiali che ricoprono incarichi tanto delicati quanto importanti.
In un momento storico in cui si invoca il ricorso alle Infermerie Presidiarie per manifestare possibili disagi, non può e non deve diventare motivo di preoccupazione doversi interfacciare con una di queste strutture per qualsivoglia motivo.
In un’ottica di comprensione, ma non di giustificazione, vogliamo credere che – laddove quanto segnalato rispondesse a verità – il dover assorbire l’utenza prima gestita dall’Infermeria Presidiaria del CUFA abbia cagionato un aggravio di lavoro insostenibile per l’Infermeria Presidiaria in questione, con possibili ripercussioni sul modello comportamentale degli addetti ai lavori.
Per quanto sopra, oltre a chiedere di effettuare le necessarie verifiche per sincerarsi che i Forestali vengano trattati con la dignità che deve essere riservata indistintamente a tutti, si reitera la proposta di valutare il ripristino dell’Infermeria Presidiaria presso il CUFA, attualmente in posizione quadro.