Giungono a questa associazione numerose lamentele in merito a disparità di trattamento che verrebbero subite dai Comandanti di Stazione Forestale rispetto ai Comandanti di Stazione Territoriale, relativamente ad aspetti economici pertinenti agli emolumenti accessori.
Sembra, infatti, che non vi sia un’equiparazione del monte ore straordinario messo a disposizione fra le due linee che, pur differenziate per tipologia di servizio, vedono i Forestali insistere su giurisdizioni di gran lunga superiori come estensione territoriale e numero di comuni, nonostante le forze organiche ridotte all’osso specialmente nel Nord Italia, a fronte di “disponibilità straordinarie” di molto inferiori.
Oltre a quanto sopra vengono lamentati i criteri di ripartizione del FESI che vede i Comandanti di Stazione Forestale penalizzati rispetto ai colleghi della Territoriale e, addirittura, penalizzati rispetto ai propri addetti qualora in possesso della specializzazione meteomont, atteso che non è prevista la cumulabilità fra indennità di comando e indennità meteomont.
Quest’ultima differenziazione sta producendo crescente malumore, tanto da far ipotizzare a qualche maresciallo la possibilità di chiedere la despecializzazione in virtù del mancato riconoscimento di un compito gravoso, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista delle responsabilità, per poter meglio assolvere il già delicato ruolo di comando, ancorché sminuito rispetto alla linea Territoriale per quanto concerne il riconoscimento degli emolumenti accessori.
Pare appena il caso di sottolineare che l’esigua forza organica delle Stazioni Forestali costringe i relativi Comandanti ad assolvere di persona anche i compiti propri degli addetti senza per questo essere esentati dall’onere del Comando, in un circolo vizioso che vede i Marescialli comandare ed eseguire, senza che venga riconosciuto loro alcuna gratifica, per far funzionare al meglio la struttura a cui puntualmente vengono chieste sempre maggiori incombenze.
In queste condizioni la specializzazione meteomont per i Comandanti di Stazione Forestale sta diventando un vero e proprio handicap: vincoli pressoché insuperabili per eventuali mobilità (che si sommano a quelli già presenti per i Comandanti di Stazione) e mancato riconoscimento di emolumenti gratificanti.
Per quanto sopra si chiede la possibilità di rivedere i criteri di ripartizione del FESI in modo da rendere cumulabile l’indennità di Comandante di Stazione all’indennità meteomont, oltre a fare le opportune verifiche volte ad equiparare il trattamento accessorio della linea Territoriale alla linea Forestale in modo da fugare ogni possibile retro pensiero, ad oggi più che legittimo.