Assomil informa
Auguri ai forestali

A differenza di ogni ricorrenza dell’Arma, sempre celebrata con enfasi, pare proprio non ci sia la volontà di ricordare e onorare l’anniversario di fondazione del Corpo forestale dello Stato. Noi non dimentichiamo che oggi, 15 ottobre, ricorre il 199° compleanno del Corpo che, grazie alla professionalità ed alla passione di chi ne ha “vestito l’uniforme”, ha fatto, e tutt’ora fa, scuola a tutti su come l’ambiente andrebbe davvero tutelato.
Rammarica constatare la differenza di sensibilità ed attenzione mostrata per altre specialità, a conferma che l’assorbimento non abbia ancora, e probabilmente non lo farà mai, raggiunto i risultati di amalgama tanto sbandierati in ogni dove.

Accesso al lavoro con green pass

Da oggi entra in vigore l’obbligo di possedere il green pass per poter accedere al luogo di lavoro. Chiaramente il sistema dovrà essere rodato, anche se non sembrano essere state riscontrate grosse difficoltà. Confidiamo che prevalga il buon senso, auspicio che vale sia per i controllori che per i controllati, in modo che non si alimenti ulteriormente la divisione sociale che pare essere l’unico indiscusso “traguardo” raggiunto da disposizioni normative su cui il dibattito è ancora acceso in ogni ambito.
Duole venire a conoscenza di come l’Arma dei Carabinieri stia usando il pugno di ferro nei confronti di chi sta fruendo degli alloggi di servizio o del posto letto senza essere in possesso del green pass: anche in quelle che si vorrebbero far passare come “grandi famiglie” sembrano esserci figli rinnegati per aver operato scelte non condivise, ma legittime.

Rinnovo contrattuale

Nello scorso comunicato avevamo palesato i timori in merito ai termini di accordo per il rinnovo contrattuale e, subito, sono apparse in rete comunicazioni che confermano quanto fossero fondate le nostre perplessità.
Chi ci dovrebbe rappresentare sta infatti rivendicando come un successo le ipotesi di aumento di 40 centesimi di retribuzione per ogni ora di lavoro straordinario, remunerazione comunque più bassa di quella dell’ora ordinaria (singolarità solo delle Forze di Polizia) e l’aumento di stipendio medio di circa 100 euro lordi che, in prospettiva, non coprirebbe nemmeno la perdita del potere di acquisto dovuta alla risalita dell’inflazione. Questo atteggiamento palesa il livello di capacità di chi dovrebbe curare gli interessi di tutti, tanto più se si avalla il non riconoscimento degli arretrati relativi agli anni 2019 e 2020.
Fare Sindacato significa saper contrattare e, in assenza di adeguate coperture economiche, saper sfruttare la situazione per riuscire a “strappare” anche miglioramenti normativi di cui, in ambito militare, ci sarebbe davvero tanto bisogno.