Pezze a colori |
Come ci aspettavamo, il nostro comunicato ha fatto rumore.
E così alcune delle sigle che avevano proposto una ripartizione delle risorse del FESI escludendo il ruolo forestale, stanno ora cercando di mettere le classiche pezze a colori sostenendo che l’attuale diversificazione delle risorse (oltre 140mln per il ruolo normale, 20mln per la reperibilità e 10mln per la forestale) comporterà inevitabilmente una futura proposta che sanerà la “gaffe”.
E così si scoprono le carte!
Dal 2017 ad oggi le risorse del FESI sono sempre state distinte, prevedendo un capitolo specifico per quello “forestale” che non è mai stato oggetto di una trattazione a parte/specifica. Sinora sono state sempre riunite tutte le risorse in un unico calderone che nella successiva ripartizione ha sempre visto penalizzati i forestali.
Dopo esser “stati colti in castagna”, una delle sigle coinvolte in questo “equivoco”, con un video-spot stile influencer, ci vorrebbe far credere che i 10mln di risorse FESI aggiuntivi per il ruolo forestale saranno destinati solo agli appartenenti alla specialità e, visto che la matematica non è un’opinione, ciò comporterebbe una media di poco meno di 2000 euro procapite per i forestali (mentre quella del ruolo normale, secondo questa teoria, dovrebbe attestarsi intorno ai 1400 euro…).
E già questo dovrebbe far capire quante falsità ci vengono raccontate.
Non dimentichiamoci che questi signori hanno avallato, pur in veste diversa, i passati FESI (andateveli a rileggere e aprite gli occhi!) che non hanno certo favorito i forestali e sono gli stessi che hanno proposto l’eliminazione dal contratto dell’unica indennità specifica che riguarda i forestali – quella di alta montagna – guardandosi bene dal farlo per tutte le altre esistenti e al contempo chiedendone di nuove, ovviamente non per la specialità forestale.
E comunque, non citare i forestali nella proposta di ripartizione dovrebbe far capire quanto venga considerata la specialità all’interno di certi “sindacati” che stanno diventando esperti nel confezionare pezze a colori peggiori dei buchi che vorrebbero nascondere.
Opportunismo a tempo |
Se i goffi tentativi di provare a rimediare ad evidenti gaffe sono a dir poco biasimevoli, non sono certo migliori i tentativi di strumentalizzazione delle nostre denunce.
Sentir dichiarare che i forestali sono importanti e rientrano in progetti sindacali da chi sinora ha remato contro la specialità, anche accusando noi di ASSO.MIL. di allarmismo quando evidenziammo le criticità del cambio nomenclatura delle stazioni forestali è, a dir poco, curioso.
Non ricordiamo prese di posizione per contrastare gli accorpamenti dei gruppi, la chiusura di strutture, le quotidiane penalizzazioni dei forestali. Non ricordiamo tanto meno denunce presentate prima di noi, a dimostrazione che numeri e qualità non sempre viaggiano in parallelo.
Ricordiamo invece come questi “signori” abbiano avallato gli scorsi FESI e abbiano sposato riorganizzazioni rivelatesi poi deleterie per i forestali.
Ancora non è iniziato il Carnevale, ma già si comincia ad indossare maschere che nascondono la vera natura delle persone, vi invitiamo quindi a stare attenti, guardare oltre, analizzare i fatti e a distinguere sempre la realtà dalla finzione.
Non serve attendere ottobre per presentare disdetta da chi dice una cosa e ne fa un’altra!