L’assorbimento del CFS ha determinato l’implementazione della forza organica dell’Arma dei Carabinieri, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 177/2016, e la manovra ordinativa di 2° tempo (prot. 27/2-39-2014 del 10 aprile 2017 del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Ordinamento) ha definito come tale incremento della dotazione organica debba essere ripartito, suddiviso per ruolo, nelle singole strutture della specialità Forestale.
Ad oggi non risultano siano state apportate variazioni sostanziali alla predetta manovra di 2° tempo, se non piccoli aggiustamenti che non hanno stravolto l’assetto previsto.
In tale scenario l’accorpamento (di fatto chiusure) di 15 Gruppi CC Forestali, di cui 6 già effettuati e 9 da farsi entro settembre 2023, andrà a modificare le previsioni della predetta manovra ordinativa, con la possibilità di recuperare 51 posizioni di impiego suddivise in 15 nel ruolo ufficiali, altrettante nel ruolo marescialli, una nel ruolo sovrintendenti e 20 nel ruolo appuntati e carabinieri.
Nell’evidenziare come dotazioni organiche troppo esigue siano alla base delle problematiche nella mobilità forestale, si chiede di valutare la possibilità di una attenta ridistribuzione delle sopracitate 51 posizioni di impiego nelle strutture forestali più sofferenti dal punto di vista organico.