Con le recenti disposizioni normative si sono creati alcuni problemi logistici in merito alla fruizione del servizio mensa per i militari non muniti di green pass, sostanzialmente risolti con le variazioni apportate, a più riprese, alle disposizioni in merito alla “Organizzazione della vita in caserma e fruizione dei servizi” consultabile sul portale Leonardo.
Le citate disposizioni (in particolare punto “3. MENSA” e relative nuove note 5 e 6) sembrano garantire la fruizione dei servizi obbligatori a tutti i militari, senza creare distinzioni più o meno strumentali e strumentalizzabili, prevedendo il ricorso alle modalità take away e sacchetto da asporto come ultime soluzioni percorribili.
Purtroppo ci arrivano segnalazioni in merito a situazioni in cui le nuove disposizioni – in particolare la nuova nota 6 del punto 3 – sembrano essere sfuggite a chi ha l’onere di organizzare il servizio in oggetto.
Consci che nelle recenti e repentine variazioni normative alcuni passaggi possano essere sfuggiti agli addetti ai lavori, si confida in un’opera di sensibilizzazione in materia al fine di normalizzare una situazione oggetto di molte polemiche e, purtroppo, anche di dissidio fra colleghi.
Altresì, al fine di offrire una alternativa alle soluzioni già messe in campo, si chiede di valutare la possibilità di ricorrere ai buoni pasto in sostituzione del servizio mensa laddove ci siano impedimenti oggettivi a garantire il servizio come previsto nella relativa disposizione.
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