Dopo che la Corte di Strasburgo ha imposto al governo italiano una “risoluzione amichevole” della controversia con gli ex forestali, la proposta dell’esecutivo è arrivata: 5 euro e 75 centesimi a testa. Per le guardie forestali è una rottura definitiva con Giorgia Meloni, che nel 2015 scendeva in piazza con loro: “Cara Giorgia, il tuo nome non lo scriveremo più su nessuna scheda elettorale”.