Comunicato n. 1 del 2025

I gravi fatti occorsi a Rimini la notte di Capodanno pongono ancora una volta il quesito su come debbano comportarsi gli appartenenti alle forze dell’ordine nelle situazioni di emergenza e sulle conseguenze che possono derivare da scelte che devono essere prese, causa forza maggiore, in una frazione di secondo.
Confidiamo nella magistratura, in cui riponiamo la massima fiducia, ed esprimiamo la nostra vicinanza al collega, Comandante della Stazione di Villa Verucchio, che ha agito per la tutela sua e di altri cittadini.
Chiediamo con forza al governo un quadro normativo che preveda chiare regole di ingaggio per chi garantisce la sicurezza nel Paese, oltre a fornire gli operatori di polizia di dotazioni al passo con i tempi, come ad esempio i taser e le bodycam, strumenti sempre più indispensabili.

Lo scorso 27 novembre 2024 il Comando Generale ha comunicato che Il Ministero della Difesa ha modificato i parametri per il calcolo delle quote associative da ritenersi valide al fine del raggiungimento della rappresentatività. Tale modifica comporterà la riduzione del contributo sindacale solo per gli iscritti alle APCSM che si sono attivate per le modifiche del caso, come Asso.Mil. ha nell’immediato richiesto.
Per questo, a far data da gennaio 2025, le quote associative di Asso.Mil. saranno adeguate al minimo previsto: una riduzione esigua in termini assoluti ma carica di significato!
Infatti, nonostante la questione non sia stata oggetto della dovuta rilevanza, forse anche volutamente, riteniamo giusto e doveroso che l’associazione sindacale debba incidere nelle tasche degli associati nella misura minima prevista.

A partire dal mese di gennaio 2025 e sino a quando non entreranno a regime gli incrementi derivanti dal rinnovo contrattuale 2022/2024, a tutto il personale contrattualizzato verrà implementata l’Indennità di Vacanza Contrattuale del 6,7% come meglio riportato nella tabella. Tali incrementi verranno assorbiti nell’aumento stipendiale.

• il comunicato…